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Una denuncia per mobbing può davvero mandare in fallimento la tua azienda?

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Qualche giorno fa, un cliente mi ha inviato un post di “studilegali.com” (un sito dove si possono fare domande di vario genere a degli avvocati).

E qui, ho trovato la domanda di “Franco”, un imprenditore che si è ritrovato in una situazione particolarmente spiacevole…

Eccola qui:

“Sono stato accusato di mobbing…Come posso difendermi da tutte le accuse, non vere? Si lamenta di stress insopportabili che solo lei avverte, si crea delle convinzioni incredibili e delle fisse che non hanno né capo né coda. Sono cose totalmente inventate! La mia accusatrice è in malattia da un pezzo e io non so come comportarmi…io penso abbia dei problemi e per delicatezza non l’ho licenziata finora, e invece oltre il danno la beffa? Quale può essere una strategia di difesa? Testimonianze degli altri dipendenti, per esempio?”

Cosa fai se domani ricevi una denuncia per mobbing?

Quello del mobbing è un problema che spesso viene sottovalutato dagli imprenditori – e proprio per questo motivo rappresenta una minaccia letale per la tua azienda.

Il mobbing è da sempre stato un problema nel mondo del lavoro.

La definizione più comune del termine è: un insieme di comportamenti aggressivi, esercitati da una persona o da un gruppo di persone nei confronti di uno o più soggetti.

Come puoi facilmente immaginare, se sei un dipendente e ricevi maltrattamenti fisici o verbali da capi e colleghi, andare a lavorare diventa un incubo.

Ecco perché il mobbing è sempre stato giudicato un atto estremamente negativo.

Soprattutto negli ultimi anni, chi è vittima di mobbing viene difeso a spada tratta. E chi lo esercita, invece, è costretto a subire pesanti punizioni (e risarcire economicamente la vittima, ovviamente).

Sinceramente penso che nei casi VERI di mobbing è giusto che il carnefice sia punito.

Tuttavia, questo “difendere a spada tratta” i dipendenti, ha portato migliaia di lavoratori in tutto il mondo a FINGERE di essere delle vittime (esattamente come sembra essere successo a Franco, l’imprenditore di cui ti ho parlato all’inizio di questo articolo).

Perché è difficile difenderti dall’accusa di “aver esercitato un comportamento aggressivo di natura verbale”.

È sufficiente un giorno in cui hai la testa fra le nuvole…

… magari sei assorto fra te e te…

… continui a pensare al carico del rifornitori che non è ancora arrivato, oppure a quel cliente che è in ritardo col pagamento…

Sei distratto. E leggermente nervoso.

Un tuo dipendente, magari stressato per dei problemi di natura personale, se ne esce con un commento fuori luogo. E te, che generalmente sdrammatizzeresti con una risata, questa volta te la prendi e gli rispondi male.

Magari non succede nulla. Vi tenete il broncio per mezz’ora poi passa tutto.

Ma sono sempre più frequenti i casi di denunce dopo un evento del genere.

«Ma Diego… dai… è impossibile che un mio impiegato mi denuncerebbe per un piccolo litigio…»

Eh, dipende.

Un impiegato munito di buon senso no.

Ma quante volte ti capita di dare delle istruzioni a dei tuoi dipendenti, e vederli che eseguono l’esatto opposto delle tue indicazioni?

Oppure pensa a tutte quelle occasioni in cui ti sei impegnato per garantire delle condizioni lavorative agiate ai tuoi collaboratori, ma questi ti hanno ripagato con la moneta del menefreghismo.

Purtroppo, le denunce per mobbing – anche se infondate – sono all’ordine del giorno.

E quando ne ricevi una, rischi di dover sborsare anche svariate migliaia di euro.

Scopri come evitare che una denuncia per mobbing mandi in fallimento la tua attività dall’oggi al domani

Quelle per mobbing sono denunce in grado di farti perdere davvero tanti soldi.

Pensa ad esempio ad un imprenditore di Venezia, che giusto pochi anni fa ha dovuto bruciare ben 140 mila euro perché un suo dipendente l’ha denunciato.

 

 

Il suo operaio ha avuto il coraggio di affermare che:L’accusa?

«Lo stress subito in ufficio, mi ha causato, oltre a un “disturbo depressivo”, pure un “disturbo del desiderio sessuale”»

In pratica, ha avuto la sfortuna di diventare impotente – e ha accusato il suo capo per questo.

Per carità, non voglio difendere gli imprenditori che causano seriamente problemi ai propri dipendenti.

Tuttavia, ritengo sia un problema altrettanto grave che molti operai denunciano il proprio capo con l’unico fine di ottenere del denaro.

Perché anche quando sei totalmente innocente è difficile difenderti da un’accusa di mobbing.

A livello legale, è complicato dimostrare che “non è colpa tua” se un tuo dipendente soffre sul lavoro.

Se lui riesce ad appellarsi a uno o due casi in cui effettivamente avete discusso – magari anche discussioni piccole. Quelle che è totalmente normale avere sul lavoro – ha buone possibilità di farla franca e spillarti svariate migliaia di euro.

Soldi a cui devi aggiungere ovviamente il costo del processo – quindi del tuo avvocato e, se perdi la causa, del suo; il costo del giudice, e tutte le varie spese processuali.

Nel frattempo magari il tuo dipendente si mette in malattia, così da causarti un torto ulteriore. E, oltre al danno economico, ti ritrovi con del personale in meno.

Ecco perché proteggere la tua azienda non significa solo eseguire i controlli di routine per evitare incidenti e infortuni.

Se vuoi essere davvero certo che NULLA possa portare la tua azienda al fallimento dall’oggi al domani, dovresti difenderla da tutti i rischi a cui è maggiormente esposta incluso appunto il mobbing.

Ogni impresa è differente dalle altre – quindi cambiano anche i rischi che potrebbero spazzarla via.

Proprio per questo motivo, ogni volta che entro in contatto con un imprenditore che desidera proteggere la propria attività, come prima cosa analizzo a quali rischi è maggiormente esposto.

Solo quando hai ben chiaro in testa quali sono i pericoli che potrebbero far chiudere la tua azienda da un giorno all’altro hai la possibilità di scegliere come proteggerla (e accertarti quindi che possa continuare a riempire di soldi il tuo conto corrente).

La buona notizia?

Visto che so bene quanto scoprire i rischi a cui è esposta la tua attività potrebbe cambiare le sorti del suo flusso di cassa e del tuo stile di vita, ho deciso di regalarti una consulenza.

Questa consulenza sarà gratuita. E non sarai obbligato ad acquistare una polizza.

Il mio obiettivo è semplicemente scoprire i rischi che minacciano quotidianamente la tua attività e che potrebbero prosciugare il tuo conto corrente. Solo così posso indicarti la miglior soluzione per difenderti al 100% da questi pericoli.

Se vuoi essere certo di proteggere te e la tua azienda da tutti quegli imprevisti che ogni giorno minacciano di farti perdere centinaia di migliaia di euro, allora clicca qui e compila il form con i tuoi dati.

Alla sicurezza della tua attività,

Diego Saretta

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